lunedì 24 febbraio 2014

Tutto è bene quello che finisce bene


Finito! La gioia di aver finito questo ricamo dopo ben 6 anni era talmente grande che ho dovuta commemorarla con un post sul blog.
Ho fatto uno schifo di foto con il cellulare, si vede pure la tovaglia di sotto tra la trama della stoffa, ma non importa. È finito. Ed è l'unica cosa che conta.
Mi sembra di essermi tolta un macigno dalla schiena.
Avevo iniziato questo ricamo nell'aprile del 2008. E l'ho finito ieri. Quasi sei anni. Ovviamente a ricamare non ci ho messo poi tanto, sono stata diversi anni senza toccare un ago. Ma questo ricamo non mi era mai piaciuto e averlo finalmente finito ha un sapore tutto particolare. Devo regalarlo, mi era stato commissionato, forse la persona che me l'ha chiesto neanche si ricorda più di avermelo richiesto, ma potermene finalmente liberare mi dà una gioia incredibile. Davvero mi sembra di essermi tolta un peso.
E non voglio più ricamare niente su commissione.
Voglio fare solo quello che mi piace, quando ne ho voglia e perché ho deciso di farlo io.
E solo per me. Basta regali. Devo fare qualcosa per me.
Fa tutto parte della mia riabilitazione. Devo recuperare la mia vita, gestire lo stress e l'ansia. E se crocettare mi rilassa, bene. Se comincia a diventare un peso, lo devo mettere da parte.
Per questo, anche se dopo diversi anni ho ricominciato da pochi giorni a crocettare, non voglio tornare a frequentare forum o pagine di punto croce, né guardare schemi, né lasciarmi influenzare da idee, progetti e nuove tendenze. Voglio fare tutto con calma, con i miei ritmi. Ricamare le cose che ho sempre voluto ricamare, ma che non ho mai fatto perché mi sono lasciata tentare da un sal, da uno scambio, dalla voglia di regalare un pensierino a qualcuno.
Devo ricamare perché mi rilassa contare i punti e perché mi dà soddisfazione creare qualcosa con le mie mani. Fine. Punto. Stop. Altrimenti mi torna l'ansia da prestazione e lo spirito competitivo e l'angoscia di non aver mai il tempo per fare niente. Mi basta già il lavoro con le sue scadenze a farmi venire l'ansia. E dopo l'incidente dello scorso anno, devo imparare a dare una nuova dimensione al mio tempo. E se ne mio tempo c'è anche lo spazio per qualche crocetta senza stress ogni tanto, ben venga.

Nessun commento: