martedì 6 dicembre 2011

Patchwork e non solo

Ed eccomi con i risultati della mia seconda lezione di patchwork, il Log Cabin, uno dei miei blocchi preferiti, che spero di poter sfruttare presto per altri progetti e il Butter Churn (o Zangola), che a vederlo non mi piaceva molto, ma che a farlo è stato molto divertente. Fare i triangoli con il sistema che ci hanno insegnato al corso è davvero semplice. Pensavo fosse chissà che complicazione e invece ci si mette un attimo!


Sono così impaziente di fare i prossimi blocchi e di imparare il resto! Solo che a lezione, tra tagliare, cucire, stirare e ascoltare le spiegazione non posso prendere appunti, chissà se riuscirò poi a mettere in pratica da sola a casa le cose che ho imparato e a realizzare qualcosa per conto mio.
Questo fine settimana, complice una nebbia da paura, sono rimasta a casa e mi sono data al cucito... ma non ho cucito nessun blocco, bensì un pannello-calendario dell'avvento.
L'avevo comprato alla fiera Passatempi e Passioni a Forlì, una piccola fiera graziosa, (nulla a che vedere con Abilmente di Vicenza, però c'erano parecchie cosine interessanti). Dato che non ero riuscita ad andare a Vicenza mi sono accontentata di questa fiera giovane giovane (è solo il secondo anno che la fanno) ma sono riuscita lo stesso a comprare delle cosucce carine. Tra queste c'era appunto un pannello per realizzare un calendario dell'avvento a forma di albero con delle piccole decorazioni da appenderci. Non mi piaceva l'idea di incollarle sul feltro e appenderle con dei bottoncini, perché sarebbero state piatte e io invece le volevo morbide e cicciotte e volevo un'idea che mi permettesse di attaccarle ogni anno in un punto diverso.
Così mi è venuto fuori così:


Non l'ho ancora appeso, per ora se ne sta appoggiato alla porta dell'armadio. Il retro l'ho fatto con una bellissima stoffina verde a fiocchi di neve (che ovviamente mi sono dimenticata di fotografare... che rottura non avere una macchina fotografica mia a portata di mano)
Nella parte bassa c'è una serie di taschine dove riporre gli ornamenti ancora da appendere.

E questo è un ornamento in dettaglio, la casetta di pan di zenzero, la mia preferita!

Li ho cuciti uno per uno con una leggera imbottitura, risvoltati e fissati e ci ho messo nastrino e campanella. E dietro ci ho cucito delle minuscole spille da balia per attaccarli al pannello con l'albero.
Cucirli uno per uno è stato più un supplizio che un divertimento, perché ho avuto la malsana idea di usare la macchina da cucire. Non sono una grande esperta e fare tutte quelle curve e cuciture così piccole è stata davvero un'impresa. Non vi dico poi risvoltarli, a volte avevo lasciato un'apertura così piccola che non ci passavo neanche con il dito. Forse avrei fatto prima a cucirli a mano, almeno avrei ottenuto delle cuciture curve più uniformi. Ma probabilmente cucendo a mano sarei ancora lì a fare i primi ornamenti.
Comunque è stata una bella soddisfazione riuscire a finirlo.
E non ancora paga della mia giornata di cucito, ieri sera mi sono data al ricamo... e mi sono portata finalmente avanti con il mio Christmas Rules, che era fermo da maggio... Dubito di riuscire a finirlo per Natale, ma intanto ci provo... una crocetta là e una qua, prima o poi lo finirò.


Ahhhh, per ora è tutto... che faticaccia. Ma ne valeva la pena.

4 commenti:

daniela ha detto...

sei veramente bravissima nel patchwork!!!!
che invidia!!!

Anna ha detto...

Belli i primi lavori patchwork
Carini l'albero e l'ornament a casetta
Forza e coraggio per il Christmas Rules
Anya

Kitchan ha detto...

Che bello l'albero/calendario dell'avvento.
Se riesci a fare degli "esercizi" anche a casa sono sicura che ricorderai tutte le cose imparate al corso!

Anonimo ha detto...

Quel tuo lavoro è meraviglioso!! E che tenera la casetta di pan di zenzero!! sei bravissima lo sai vero??

Felicissimi epifania e 2012 :*